venerdì 3 gennaio 2014

Pittura

Distesa sul letto con la Cana che mi fa da bracciolo mentre sogna di correre per i verdi prati (ahhhh che bello essere in ferie!!!) posso continuare a raccontare la mia storia creativa sul blog.

Mi piace dipingere da sempre!!! Mi sn sempre piaciuti i pastelli a olio.... il loro profumo ed il fatto di poterli lavorare bene con il calore delle mani secondo me li rende unici e gli effetti di sfumature e contrasti che si riesocno a ricavare sono stupefaceti. Tuttavia sono anni che non li tocco più... forse questo ricordo sarà la scusa per tirarli nuovamente fuori dalla scatola.

Invece oggi vorrei parlarvi del MIO MURO... ossia la mia soffertissima parete rossa di casa. Soffertissima perchè ci ho messo tipo 3 anni per avere il coraggio di farla e non pensare che non azzeccava nulla con tutto il resto della stanza, ma che ci vuoi fare quando uno ha un tarlo che lavora nella mente giorno dopo giorno... prima o poi lo sfizio bisogna levarselo no??

Ed ecco che armata di pittura speciale e pennelli speciali mi sono imbarcata in questa avventura da imbianchina. Ho usato una pittura che vendono al Brico, si chiama vento di sabbia: si passa una mano di fondo bianco apposito che rende la parete ruvida e adatta a questo tipo di lavorazione e poi con rullo e pennello con setole di varia altezza si passa il colore... una rullata e poi via a spennellare nelle direzioni più diverse in modo da tirare il colore. Lo spessore della materia è ciò che caratterizza di più questa tecnica. Non deve essere uniforme, più si incasinano le pennellate migliore è l'effetto.

Talmente soddisfatta della mia parete rossa che poi ho deciso di incasinare il resto della stanza... ma ne parleremo un'altra volta di questi miei pasticci (perchè sono risultati proprio dei pasticci immondi).

Poi per completare il MIO MURO mi sono buttata in un'altra avventura mai provata prima la pittura su tela. Ho sempre pasticciato sulla carta ma un Quadro vero e proprio con la Q maiuscola non l'avevo mai fatto. Il problema è che non ne trovavo uno già pronto che mi piacesse. Non sono il tipo da fronzoli... poche cose ed essenziali... forse troppo poche e troppo essenziali :). Sto cominciando a cambiare un po' in tal senso, mi umanizzo un po', o forse solo mi sto un po' femminilizzando e guardo un po' di più pizzi e merletti (che ancora non sono entrati a far parte della mia vita... giusto un po' per il decoro delle mie robine scrap). Ma non è il momento di divagare, stavo parlando del mio quadro (e poi si dice in giro che io non chiacchiero... miiii fermatemi!!!)

Ho passato giorni.... settimane.... MESI a pensare a come cosa e quando. Non so quanti bozzetti ho fatto e buttato, quanti siti ho girato in cerca di quel qualcosa che mi permettesse di ispirarmi, finchè l'ho visto: era lui ed era bellissimo. Non so di chi fosse... non l'ho più ritrovato, l'avevo stampato e poi perso... ci credo sarà passato un anno prima di cominciare a dipingerlo.... ma per fortuna l'ho impresso nella mia mente!! ho rifatto il bozzetto, ci ho messo del mio e questo l'ha reso, almeno per me, ancora più bello... o se non altro più mio.

Ho usato colori acrilici. Non avendoli mai usati se non per colorare le paste modellabili, mi sono scontrata con la loro velocità di asciugatura. Ho avuto un bel po' di difficoltà per fonderli, non sono riuscita a creare le sfumature che volevo ed ho dovuto ingegnarmi a sostituirli con degli effetti un po' più materici e a giocare con le sovrapposizioni di colore invece che le sfumature e alla fine sono molto soddisfatta degli effetti ottenuti. Altro grande problema Kami l'impiccione!!! Mi ha buttato per terra le tele non so quante volte e non so quante volte ho dovuto ripassare l'avorio e il marrone scuro nelle due più alte, perchè ad ogni caduta mi trovavo qualche nuova strisciata. Ora basta con le chiacchiere.... ecco il risultato... che dite: rende il MIO MURO?


Nessun commento :

Posta un commento